Gli sconti piacciono più dei saldi!

Gli sconti soprattutto se inaspettati sono emotivamente percepiti dalla clientela più onesti e meno strumentali dei Saldi.

Se ben dosati nell’arco dell’anno rappresentano un’ottima opportunità di fare cassa specialmente per quelle attività che per tipologia commerciale non possono aderire ai saldi.

Nei periodi consentiti, ben pubblicizzati sulla tua vetrina con colori e fantasia, senza dover ricorrere necessariamente a cifre di sconto esagerate, ti rendono “appetibile commercialmente” creandoti opportunità di vendita insperate.

Tutti all’inizio dell’estate ed inverno si aspettano la stagione dei saldi, per i quali la scontata ritualità e ripetitività dell’evento, mina la fiducia dei potenziali clienti sulla reale convenienza d’acquisto.

Mentre la percezione del consumatore è che gli sconti valgano più dei saldi, soprattutto se comunicati nell’ambito di ragionate e tematiche campagne di sconto.

Anche gli sconti però hanno precisi limiti temporali nei quali venire organizzati e promossi.
Hanno però maggiore elasticità di promozione non essendo legati ad una nomenclatura commerciale specifica.
Termini come “fuori tutto”, “svendo tutto” e “liquidazione” permettono di far percepire come interessante svendita di ghiotte opportunità d’acquisto a prezzi convenienti.

Basta davvero poco per coinvolgere emotivamente la clientela.
Basta comunicare l’operazione commerciale con creatività e fantasia!

Ma poi a ben pensarci, al cliente importa poco che un negozio stia facendo i saldi o gli sconti.
Lui ha un solo interesse: fare un buon affare!

Il cliente è sempre alla ricerca di una buona occasione, per poterla godere e magari anche per raccontarla.